Nella Gazzetta ufficiale n. 70 del 4 settembre 2018 è stato pubblicato il bando di concorso per l’ammissione di 148 Allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale organizzato dalla Scuola nazionale dell’amministrazione (SNA). Al termine del corso-concorso la SNA formerà 123 figure dirigenziali da collocare presso varie amministrazioni pubbliche.
Dopo anni di blocco delle assunzioni, dunque, ripartono le selezioni periodiche per l’inserimento di figure di livello dirigenziale nelle amministrazioni pubbliche.
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Gli argomenti dell'articolo
I profili ricercati e i posti a concorso
Quello per il reclutamento di personale dirigenziale è un concorso molto particolare, che in passato veniva bandito frequentemente. L’ultimo, però, è stato pubblicato nel 2012 e da allora è caduto sotto il blocco del turn over, come tutte le assunzioni nelle amministrazioni pubbliche.
Ai ruoli dirigenziali delle amministrazioni pubbliche si può accedere o attraverso contratti a tempo determinato oppure con un contratto a tempo indeterminato ma solo dopo aver superato una specifica procedura selettiva. In quest’ultima ipotesi si applica la procedura del corso-concorso unico. In pratica, si raccolgono le richieste di dirigenti delle varie amministrazioni e si bandisce un unico concorso. Per questa tornata saranno 123, suddivisi secondo la tabella allegata al decreto e che riportiamo.
Cosa significa corso-concorso
Quello che viene definito corso-concorso (anche se più correttamente sarebbe da indicare come concorso-corso) è una procedura che affianca ad una fase selettiva vera e propria una successiva fase di formazione.
I candidati, infatti, devono prima superare tutte le prove previste dal concorso e, qualora risultino idonei, accedono ad un corso di formazione professionale. Fino al termine di quest’ultimo il candidato non ha la certezza dell’assunzione presso le amministrazioni pubbliche.
Al corso, infatti, sono normalmente ammessi un numero di candidati che supera del 20% quello dei posti di dirigente disponibili: nel nostro caso, infatti, al corso accedono 148 Allievi ma solo 123 saranno reclutati nelle diverse amministrazioni. Durante il corso sono previste prove di valutazione continue, intermedie e finali. Solo al termine del periodo formativo verranno nominati vincitori i partecipanti che si collocano in graduatoria entro il numero di posti di dirigente disponibili.
Cos’è la SNA
Questa procedura è ora gestita dalla Scuola nazionale dell’amministrazione (SNA), con sede centrale a Roma e sede decentrata a Caserta, dove si svolgono attività di formazione e insegnamento. Si tratta di un’istituzione deputata a selezionare, reclutare e formare i funzionari e i dirigenti pubblici.
L’attuale denominazione è stata assunta a partire dal 2013. Prima di quella data si chiamava Scuola superiore della pubblica amministrazione (SSPA), istituita nel 1957.
Negli anni la SSPA ha bandito diversi concorsi per l’assunzione e la formazione di dirigenti statali, l’ultimo dei quali (il 6°) è stato pubblicato nel 2012 per il reclutamento di 32 allievi. Quello ora indetto e gestito dalla SNa è, dunque, il 7° corso-concorso.
I titoli di studio richiesti
Per la partecipazione al concorso di ammissione al corso-concorso dirigenziale i candidati non dipendenti pubblici devono essere muniti, oltre che della laurea specialistica o magistrale oppure del diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento didattico previgente al D.M. 509/1999, anche di dottorato di ricerca o di diploma di specializzazione o di master di secondo livello.
I candidati dipendenti pubblici sono ammessi a partecipare al concorso se in possesso di laurea specialistica o magistrale oppure di diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento didattico previgente al D.M. 509/1999, purché abbiano maturato un’esperienza di lavoro almeno di 5 anni nella pubblica amministrazione in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea (triennale).
La domanda di ammissione
Le procedure di iscrizione al concorso si sono chiuse il 4 ottobre 2018.
Le prove di selezione del concorso SNA
Il bando prevede una prova preselettiva, tre prove scritte e la prova orale.
Le prove preselettive si sono concluse il 24 gennaio 2019.
Sono ammessi a sostenere le prove scritte 446 candidati.
La prima prova scritta
La prima prova scritta mira ad accertare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie giuridiche (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto dell’Unione europea e delle organizzazioni internazionali), l’attitudine al ragionamento giuridico, la capacità di impostare analisi critiche di problemi complessi e di proporre soluzioni argomentate. La prova consiste nella redazione di un elaborato, sulla base di un breve dossier distribuito ai candidati
La seconda prova scritta
La seconda prova scritta è volta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati nelle materie economiche e dell’analisi delle politiche pubbliche (economia politica, politica economica, economia delle amministrazioni pubbliche, management pubblico, analisi delle politiche pubbliche) e la loro capacità di impiegare gli strumenti e le metodologie di tali discipline al fine di formulare diagnosi e proposte argomentate in relazione a problemi attinenti alle attività delle pubbliche amministrazioni. Anche in questo caso, la prova consiste nella redazione di un elaborato, sulla base di un breve dossier distribuito ai candidati.
La terza prova scritta
La terza prova scritta consiste in una composizione da svolgersi in lingua inglese.
Le tre prove scritte si svolgono in tre diversi giorni. I candidati dispongono di sei ore per ciascuna delle prime due prove scritte, e di quattro ore per la terza
La prova orale
La prova orale consiste in un colloquio su tutte le materie delle tre prove scritte: Nel corso del colloquio, saranno accertati il possesso di adeguate conoscenze in tema di tecnologie digitali e in ordine all’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ai fini gestionali, nonché le capacità organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale.
Il corso
Al termine delle prove viene stilata una graduatoria di merito basata sui punteggi conseguiti nelle tre prove scritte. Sono ammessi al corso-concorso i primi 148 classificati.
La durata del corso è di 12 mesi, di cui 8 mesi di formazione generale presso la SNA e 4 mesi di formazione specialistica presso le Scuole di formazione delle amministrazioni di destinazione. Nel periodo di corso agli allievi non dipendenti pubblici è erogata una borsa di studio del valore di 1.500,00 euro netti mensili. Gli allievi già dipendenti pubblici conservano il trattamento economico fruito presso l’amministrazione di provenienza.
Come prepararsi alle prove del concorso SNA
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– management pubblico;
– analisi delle politiche pubbliche.
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Diario delle prove e aggiornamenti sul concorso
Per informazioni sulla prova preselettiva leggi l’approfondimento.
Le prove scritte si svolgeranno presso l’Ergife Palace Hotel di Roma nei giorni 26, 27 e 28 marzo 2019.
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