Leggendo i bandi dei concorsi pubblici, è impossibile non chiedersi cosa indichino le aree professionali utilizzate per classificare i profili per i quali si vuole concorrere.
In questo approfondimento troverete la risposta a questa domanda, insieme a tutte le informazioni più utili sulle aree professionali negli enti locali, le mansioni e i vari livelli retributivi previsti da ciascuna area.
Il contratto CCNL Aran Enti locali, che si applicava a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato dipendente dalle amministrazioni locali, finora prevedeva 4 categorie professionali: Categoria A, Categoria B, Categoria C e Categoria D.
Tuttavia, l’inquadramento del personale è stato modificato con l’entrata in vigore del nuovo CCNL Funzioni Locali.
Gli argomenti dell'articolo
Il nuovo CCNL Funzioni Locali: cosa è cambiato
Dal 1° Aprile 2023 è invece entrato in vigore il Nuovo CCNL Funzioni Locali, che ha stabilito una riclassificazione delle figure professionali degli Enti Locali, ora suddivise in 4 “aree”:
- Area degli operatori (ex categoria A)
- Area degli operatori esperti (ex categoria B)
- Area degli istruttori (ex categoria C)
- Area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (ex categoria D)
Al momento del passaggio, il personale conserverà il trattamento economico in godimento: al lavoratore verrà infatti attribuita la retribuzione tabellare corrispondente all’Area di inquadramento. Se invece lo stipendio percepito al momento del passaggio è maggiore della nuova retribuzione tabellare, la differenza verrà mantenuta.
L’area degli operatori (ex categoria A)
Nei concorsi pubblici per gli enti locali, la prima area professionale utilizzata è quella degli operatori (ex categoria A).
All’area degli operatori appartengono i lavoratori in possesso del titolo della scuola dell’obbligo dotati di competenze generali di tipo operativo, acquisite tramite esperienza diretta nel ruolo. Le attività svolte dai professionisti dell’area operatori sono prevalentemente operative, spesso di tipo tecnico-manuale.
L’area comprende, tra le altre, le seguenti figure professionali: usciere, custode, bidello.
Il livello retributivo dell’area degli operatori è di circa 1500–1600 euro lordi mensili.
L’area degli operatori esperti (ex categoria B)
All’area degli operatori esperti (ex categoria B) appartengono profili a cui vengono assegnate mansioni più qualificate, solitamente di tipo impiegatizio.
Per accedere ai concorsi previsti per questi profili, i candidati devono essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Le attività svolte da queste figure professionali sono di tipo operativo, ma con responsabilità legate a processi produttivi più ampi. Ad esempio, in campo amministrativo il lavoratore dell’area operatori esperti svolge le seguenti mansioni:
- redazione di documenti, atti e provvedimenti utilizzando il software grafico, fogli elettronici e sistemi di videoscrittura;
- spedizione di fax e telefax, gestione della posta in arrivo e in partenza;
- collaborazione alla gestione degli archivi e degli schedari;
- esecuzione di operazioni tecniche e manuali.
Appartengono a quest’area professionale profili come:
- addetto all’archivio;
- operatori CED (centro elaborazione dati);
- conduttore di macchine complesse (scuolabus, macchine operatrici che richiedono specifiche abilitazioni o patenti);
- operaio professionale;
- operatore socio assistenziale.
Il livello retributivo per l’area operatori esperti va da circa 1500 a circa 1730 euro lordi mensili.
L’area degli istruttori (ex categoria C)
L’area degli istruttori (ex categoria C) è quella dei profili tecnici: si tratta dunque di lavoratori diplomati con conoscenze specialistiche approfondite sul proprio settore, come per esempio geometri e periti.
Per accedere ai concorsi previsti per questi profili, i candidati devono essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
In area amministrativa, tecnica e contabile svolgono attività istruttorie, curando la raccolta, l’elaborazione e l’analisi di dati.
Appartengono a quest’area figure professionali come:
- agente di polizia municipale e locale;
- geometra, ragioniere, maestra di scuola materna, istruttore amministrativo, assistente amministrativo del registro delle imprese.
Il livello retributivo per quest’area professionale va da circa 1.695 a circa 1.961 euro lordi mensili.
L’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione (ex categoria D)
All’area dei funzionari e degli istruttori appartengono soggetti dotati di elevate conoscenze plurispecialistiche che svolgono attività di tipo tecnico, gestionale o direttivo; a questi profili vengono affidate responsabilità di risultati relativi a importanti e variegati processi produttivi/amministrativi.
Il titolo di studio per accedere a queste professioni è la laurea breve o il diploma di laurea.
Appartengono a quest’area figure professionali tra cui:
- farmacista;
- psicologo;
- ingegnere;
- educatore asili nido e figure assimilate;
- architetto;
- funzionario amministrativo;
- geologo;
- avvocato;
- istruttore direttivo;
- giornalista pubblicista;
- specialista in attività amministrative e contabili.
Il livello retributivo per l’area dei funzionari e degli istruttori si aggira sui 1.844 euro lordi mensili, fino ad arrivare a circa 2.594 euro lordi mensili.
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