Nella rubrica “A scuola di test” a cura del prof. Marco Bonora si forniranno, attraverso articoli di approfondimento, una serie di indicazioni sul come affrontare e superare la prova a test che rappresenta, generalmente, il primo step delle procedure concorsuali.
La prima parte della rubrica analizza le varie tipologie di quesiti, nella seconda vengono proposti diversi suggerimenti per affrontare al meglio la prova.
Gli argomenti dell'articolo
Come strutturare il piano di studi
Il concorrente medio ritiene che la preparazione alle prove a test dei concorsi richieda principalmente un lavoro applicativo di risoluzione dei quesiti. In altre parole si pensa che esercitarsi effettuando quesiti in maniera random da vari libri sia la strategia migliore da seguire.
In realtà, applicando solo questa metodologia, il concorrente dopo un mese di lavoro probabilmente non avrà fatto grandi passi avanti ed anzi avvertirà il senso di inadeguatezza rispetto alla prova: in una simulazione potrà ottenere 36 punti mentre in un’altra 28, ritenendo che solo la fortuna o la sfortuna determineranno il suo successo.
Esercitarsi con i quiz è molto importante, ma la preparazione alla prova a test del concorso va organizzata considerando anche altri aspetti:
- l’organizzazione dei tempi
- gli elementi teorici
- la comprensione dei modelli di quesito
- le tecniche risolutive dei test
- la presenza della banca dati
- le tecniche di memorizzazione
- la gestione della prova d’esame
Può sembrare banale, ma è importante sottolineare che se non si supera il test preselettivo non si potrà accedere alle prove successive, quindi un concorrente molto competente nella propria disciplina rischia di vanificare, nel primo step concorsuale, le sue possibilità di successo.
superare le prove a test: il nuovo manuale
Per approfondire consigliamo il nuovo manuale Superare le prove a test.
Il volume spiega le tecniche e i metodi di risoluzione per superare le prove di selezione con quiz a risposta multipla.
Il volume è suddiviso in due parti:
- la prima si occupa dell’organizzazione dello studio per una prova a test, dei metodi di lettura e di risoluzione delle domande, della gestione tecnica e tattica della prova
- la seconda è dedicata all’applicazione delle tecniche di lettura e di risoluzione dei quesiti
Organizzazione dello studio: i punti chiave
In questo primo articolo si focalizza l’attenzione sugli argomenti generali della preparazione attraverso una serie di tematiche su cui riflettere; nei prossimi articoli analizzeremo nel dettaglio tutti i punti focali della preparazione. Per organizzare un percorso efficace per la preparazione ai test è opportuno considerare molteplici aspetti:
- Che cosa si intende per logica? Cioè, qual è la tipologia di domande che probabilmente sarà presente al test? La parola “logica” è un macrocontenitore e non si può lavorare a caso effettuando solo batterie di test!
- Quali tipologie di domande di comprensione dei brani usciranno? Testi con una o più domande?
- Le domande di lingua straniera di che tipologia e complessità saranno?
- Le domande di “competenze digitali” quali conoscenze di informatica richiederanno?
L’organizzazione dello studio discende dalla risposta a queste domande. Di conseguenza si possono formulare ulteriori domande per strutturare un piano di lavoro ottimale:
- Da quale argomento iniziare a studiare?
- Come bilanciare i tempi di studio?
- È opportuno lavorare per modelli? Quale il significato di questa metodologia?
- Quali discipline si devono apprendere prima in maniera teorica e poi in modo applicativo?
- Come valutare le performance in itinere?
La banca dati delle domande d’esame
Il test prevede una banca dati di domande che facilita la preparazione. La banca dati verrà però pubblicata solo in prossimità della prova, quindi è necessario orientare lo studio in anticipo, stimando le tipologie e la complessità delle domande.
- Quali argomenti analizzare e come studiarli in attesa della pubblicazione della banca dati?
- Come si lavora su una banca dati di quesiti?
- I quesiti di una banca dati devono essere memorizzati tutti, in parte o nessuno?
- Quali mnemotecniche facilitano la memorizzazione dei quesiti?
- Oltre al modello classico dello schedario mentale, esistono altre tecniche di memorizzazione rapide ed efficaci?
Il giorno della prova e le simulazioni d’esame
Altre domande che il concorrente può porsi sono relative alla gestione del giorno della prova e alle simulazioni d’esame:
- La navigazione tra le domande del test sarà di tipo sequenziale o ipertestuale?
- Si potranno usare dei fogli in supporto? Di sicuro non si potranno portare da casa!
- La lettura al computer ha una resa superiore o inferiore rispetto ad una lettura cartacea?
- Si inizia a rispondere alle domande che si conosce meglio, lasciando cioè molte domande in bianco, oppure si lavora sequenzialmente?
- Quante letture della prova vanno effettuate?
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