La prova d’esame si avvicina e molti si interrogano su come prepararsi al meglio per il concorso SSM 2016 ottimizzando il tempo rimasto a disposizione.
In questa guida sono riportati consigli pratici per la pianificazione e le modalità di studio e alcuni suggerimenti per l’approccio alla prova il giorno dell’esame.
Buona parte di questo contenuto è utile anche ai candidati al Concorso per il Corso di formazione specifica in medicina generale per il quale pubblicheremo prossimamente una guida alla preparazione dedicata, esistendo alcune peculiarità meritevoli di una separata considerazione.
Per maggiori informazioni sulla prova d’esame, consulta la Guida al concorso per le SSM a.a. 2015/2016 (Scuole Specializzazione Medicina)
Gli argomenti dell'articolo
Come prepararsi al meglio per il concorso SSM 2016: premessa
Prima ancora di pianificare la preparazione è opportuno mettere alla prova il vostro livello di partenza e confrontarlo con il punteggio minimo necessario per accedere alle SSM di vostro interesse. È infatti importante che conosciate il vostro punto di partenza per capire quanto lavoro occorre ancora per superare la prova d’esame.
Potete esercitarvi con il simulatore gratuito basato sulla prova SSM 2015 che comprende i test delle tre aree e di tutte le specialità. Tramite la simulazione potrete in primo luogo conoscere quale punteggio avreste totalizzato partecipando alla precedente prova, e in secondo luogo familiarizzare con la tipologia della prova.
Considerando che per le risposte errate vi verrà sottratto -0,3, vi invitiamo a lasciare in bianco i quesiti sui quali avete i maggiori dubbi così come fareste il giorno della prova, in modo da totalizzare un punteggio il più simile possibile a quello reale.
Una volta conosciuto il vostro punteggio di partenza, andate a consultare le graduatorie anonime SSM 2015 relative alle SSM di vostro interesse, valutando il punteggio minimo per l’accesso.
Per ricavare il punteggio minimo per l’accesso è sufficiente consultare, all’interno dell’allegato 2 del bando dello scorso anno, il numero di posti messi a bando per l’a.a. 2014/2015 e confrontarlo con la graduatoria.
Un esempio
Se siete interessati alla SSM in Allergologia e immunologia clinica vedrete, nella tabella dell’allegato 2 del bando dello scorso anno, che i posti messi a bando sono 38, andrete allora a consultare le graduatorie anonime SSM 2015 e in posizione 38 il punteggio totalizzato è 98,0: questo è il punteggio minimo per l’accesso relativo all’anno scorso.
Confrontate ora il punteggio che avete ottenuto nella simulazione, sommandolo ai vostri punti curriculari e al punteggio minimo per l’accesso alle SSM di vostro interesse.
Se lo scarto è maggiore di 20 punti vuol dire che in questo tempo rimanente dovrete lavorare duro, se lo scarto è minore di 10 punti vuol dire che partite abbastanza bene rispetto alla media, se superate il punteggio minimo vuol dire che partite decisamente bene.
Pianificazione dello studio
Indipendentemente dal tempo dedicato alla preparazione e dalla modalità di studio adottata è fondamentale, in questa fase, pianificare il vostro studio in modo da non tralasciare alcuna materia. Diversamente dal concorso per il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale (dove è possibile individuare alcune discipline ed argomenti sui quali soffermarsi maggiormente) il concorso per le SSM è articolato in maniera tale da non dare rilevanza a patologie epidemiologicamente rilevanti o alle materie caratterizzanti il piano di studi in medicina e chirurgia. Questo concorso infatti, comprende prevalentemente quesiti nozionistici appartenenti tanto all’area pre-clinica che a quella clinica.
Per darvi un’idea di quanto finora affermato vi riportiamo un grafico che riguarda che comprende il numero di quesiti presenti per ogni materia nella prova comune del Concorso SSM 2015 PROVA COMUNE del CONCORSO SSM 2015 (70 domande)
Immediatamente noterete la presenza di un solo quesito di Cardiologia e di Malattie infettive, rispetto ai 9 quesiti di Gastroenterologia, ai 6 di Medicina Legale, del lavoro, igiene e sanità pubblica e ai 3 di biochimica medica.
Questa analisi risulta, a parer nostro, molto importante perché spesso nel ripasso si tende a privilegiare le materie “cardine” (ad es. cardiologia, pneumologia, gastroenterologia ecc.) sottraendo tempo a materie “secondarie” (ad es. organi di senso, medicina legale, igiene, dermatologia, ginecologia ecc.), che al contrario rivestono un ruolo tutt’altro che marginale nella prova d’esame.
Per questo vi suggeriamo, in particolar modo in questo momento, di pianificare il vostro studio partendo dalle materie pre-cliniche e “secondarie“, per poi concludere con le materie “principali”.
Partire dalle materie principali per poi approcciarsi a quelle secondarie non è errato, ma assicuratevi di non soffermarvi troppo sulle prime. Essendo, queste ultime, abbondantemente trattate nel piano di studi, c’è maggiore probabilità che siate in grado di rispondere ad una domanda sullo scompenso cardiaco o sul morbo celiaco pur non avendolo ripassato approfonditamente piuttosto che non sulle topoisomerasi o sul codice deontologico.
Quanto tempo dedicare alla studio delle materie riguardanti le singole SSM per cui correrò?
Nella pianificazione dello studio è altrettanto importante evitare di soffermarsi troppo tempo sul ripasso della/e materia/e riguardanti le singole SSM per cui si concorre. Occorre valutare il peso in termini di punteggio che rivestono i 10 quesiti della singola specialità rispetto al totale della prova.
Infatti, rispondendo correttamente ai 10 quesiti di specialità si potranno ottenere un massimo di 20 punti (1 punto per risposta corretta, -0,6 punti per risposta sbagliata) sui 120 punti totali che è possibile ottenere dalla somma dei punteggi delle tre prove.
Poiché il punteggio attribuito ai quesiti delle singole specialità vale doppio, potrebbe sembrare particolarmente utile approfondire la/e materia/e per cui si concorre.
Tuttavia va considerato che:
- i quesiti delle singole specialità degli ultimi due anni sono stati giudicati dai partecipanti al concorso come ugualmente o meno complessi di quelli riguardanti le prime due prove (area comune ed area medica/chirurgica/dei servizi clinici), ed effettivamente rispetto ad i quesiti di specialità del vecchio concorso SSM appaiono più semplici
- una risposta errata pesa ben -0,6 punti, pertanto, a meno che non si abbia certezza della risposta, conviene lasciare in bianco
- essendo aree di interesse è più probabile che, indipendentemente dal ripasso, il candidato abbia delle buone conoscenze di partenza e sia in grado di rispondere correttamente almeno a parte delle domande
Il nostro consiglio è quello di dedicare qualche giorno in più alle materie per cui si concorre, ma non di soffermarsi un tempo superiore al doppio di quanto si è dedicato alle altre materie.
Allo stesso modo, per quanto concerne l’approfondimento delle aree a cui appartengono/appartiene la/le SSM per cui si concorre, consigliamo di non soffermarsi un tempo superiore al doppio di quanto si è dedicato alle altre materie.
Dunque, è opportuno tener conto soprattutto delle SSD fondamentali dell’area di riferimento (per approfondire consulta la Guida al concorso per le SSM a.a. 2015/2016):
- AREA MEDICA:
- Anatomia Patologica
- Medicina Interna
- Chirurgia Generale
- Farmacologia
- AREA CHIRURGICA:
- Anatomia Patologica
- Medicina Interna
- Chirurgia Generale
- Anatomia Umana
- AREA SERVIZI:
- Patologia Generale
- Anatomia Patologica
- Medicina Interna
- Chirurgia Generale
Metodologia di studio
Il principale quesito nell’approccio a questo concorso riguarda la scelta tra ripasso teorico a cui affiancare i quiz, o utilizzo dei quiz quale base per il ripasso teorico.
Ognuno ha il suo metodo. Non esiste una risposta univoca ma semplici consigli utili per ottimizzare la vostra preparazione indipendentemente dalla metodologia di studio preferita.
Ecco i nostri consigli
- QUANDO RIPASSATE NON RIPETETE
Si tratta di un concorso basato su quesiti a risposta multipla, per cui la metodologia di preparazione adottata per gli esami universitari, in cui è richiesto di padroneggiare la materia e saper rispondere ad un quesito oralmente non è la metodologia più adatta, soprattutto perché si utilizzerebbe troppo tempo a tale scopo.
È molto più utile rileggere un argomento, ponendosi domande pertinenti (a questo scopo i quiz aiutano moltissimo), utilizzando riassunti, schemi e manuali dedicati al ripasso (per approfondire consigliamo il nostro Manuale di Medicina Generale).
Così facendo riuscirete a dare una rapida occhiata a molti più argomenti, e con maggiore probabilità riuscirete a trovare la risposta esatta tra quelle presenti nei quesiti a risposta multipla - PREFERITE SUPPORTI CARTACEI PER I QUIZ
Allenarsi sui quiz non significa imparare a memoria la risposta corretta (così come vi era invece richiesto per l’abilitazione), quindi utilizzare software o app dedicate ai quesiti non è utile quanto utilizzare un supporto cartaceo.
Avere un manuale vi consente di sottolineare i quesiti (e gli argomenti) sui quali avete più difficoltà, di appuntare nozioni teoriche accanto al quesito, di tenere traccia del lavoro fatto.
In questo modo, l’allenamento dai quiz diventa la base per il ripasso teorico, in particolar modo utilizzando eserciziari divisi per materia ed argomento, come la collana della Edises dedicata alla preparazione per le SSM (Scuole di Specializzazione Medicina) e per il CFSMG (Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale) - UTILIZZATE SUPPORTI INFORMATICI (SOFTWARE DI SIMULAZIONE/APP DEDICATE) E QUESITI IN MODALITÀ RANDOM PER SIMULARE LA PROVA
Utilizzare software di simulazione ed app è utile solo ed esclusivamente per allenarvi al giorno della prova e non per la vostra preparazione. L’esercitazione più utile è senza dubbio la simulazione della prova d’esame, con quesiti random. Potete per esempio una o due volte al giorno, fare una simulazione, così da allenarvi a rispondere nel giusto tempo e a decidere quando lasciare in bianco o meno.
Potete utilizzare i software di simulazione anche per mettervi alla prova su una singola materia una volta terminato il ripasso da quiz + teoria: in questo modo vi allenerete alla simulazione verificando, contestualmente, il raggiungimento dei vostri obbiettivi formativi.
I candidati in possesso dei manuali Edises hanno la possibilità di accedere all’area riservata online in cui sono presenti software di simulazione random per materia e simulazioni delle prove degli anni passati.
Consigli per il giorno della prova
Una parte importante della vostra preparazione dovrà essere orientata al giorno della prova, in particolar modo alla scelta o meno di rispondere ad un determinato quesito e ad ottimizzare il tempo che impiegate per dare una risposta. Allenarvi con simulazioni random sicuramente vi aiuterà nell’acquisire una certa rapidità, ma la cosa più importante sarà capire, davanti ad una indecisione, quando rispondere o meno.
Vi consigliamo di rispondere per prima cosa esclusivamente ai quesiti di cui siete certi, ovvero a quei quesiti in cui siete in grado di escludere 3 opzioni di risposta. Una volta che avete risposto a queste domande, contate (tornando sulla schermata principale) le domande a cui avete dato una risposta. In base a questo risultato valuterete se rispondere o meno ai quesiti di cui siete incerti.
Dopo aver risposto alle domande certe, dedicatevi alle domande in cui siete in grado di escludere 2 opzioni di risposta. In questo caso è statisticamente conveniente rispondere sempre. Una volta risposto anche a questi quesiti tornate indietro e ricontate le domande a cui avete dato una risposta:
- se avete risposto ad un numero di domande il cui punteggio complessivo vi sembra soddisfacente in relazione ai punteggi minimi necessari per essere ammessi alle vostre SSM di scelta (ad esempio tra le 50 e le 70 domande per la prima prova, tra le 20 e le 30 domande per la seconda, e tra le 6 e le 10 domande per la terza prova) vi consigliamo di non rispondere alle altre domande
- se avete risposto ad un numero di domande il cui punteggio complessivo vi sembra decisamente troppo basso (ad esempio meno di 30 domande per la prima prova, meno di 10 domande per la seconda prova, meno di 5 domande per la terza prova), allora vi conviene rispondere anche a quelle domande in cui riuscite ad escludere almeno un’opzione di risposta
I nostri manuali e servizi per il concorso SSM 2016 (Scuole Specializzazione Medicina)
Consulta il catalogo completo della collana EdiSES dedicata alle specializzazioni mediche
Manuale di medicina generale
Rivolto ai candidati alle selezioni del Concorso Nazionale per le Scuole di Specializzazione e del Corso di Formazione in Medicina Generale,il volume rappresenta un sintetico compendio di tutte le discipline caratterizzanti il corso di laurea (clinica medica, chirurgia, diagnostica, discipline precliniche) che al contempo costituiscono il programma d’esame per l’ammissione al Corso triennale in Medicina Generale e una parte rilevante degli argomenti richiesti al test di accesso alle Specializzazioni Mediche.
Sfoglia una demo del manuale
10.000 Quiz di medicina generale
Finalizzato alla preparazione ai test di accesso alle Scuole di Specializzazione mediche ed al corso di Formazione specifica in Medicina Generale, il testo comprende oltre 10.000 quesiti su argomenti caratterizzanti il corso di laurea in Medicina e Chirurgia, selezionati tra quelli della banca dati Ministeriale per l’abilitazione alla Professione Medica e per l’accesso alle Specializzazioni.
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Specializzazione di Area Medica
Finalizzato alla preparazione al Concorso Nazionale per le Specializzazioni di Area Medica, questo testo comprende un’ampissima raccolta di quesiti e casi clinici con soluzione commentata in parte selezionati da database e prove ufficiali, in parte appositamente redatti dagli autori, per consentire un rapido ripasso dei principali argomenti delle discipline ed esercitarsi in funzione della prova d’esame.
Specializzazioni di Area Chirurgica
Finalizzato alla preparazione al Concorso Nazionale per le Specializzazioni di Area Chirurgica, questo testo comprende un’ampissima raccolta di quesiti e casi clinici con soluzione commentata in parte selezionati da database e prove ufficiali, in parte appositamente redatti dagli autori, per consentire un rapido ripasso dei principali argomenti delle discipline ed esercitarsi in funzione della prova d’esame.
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Specializzazioni di Area dei Servizi Clinici
Finalizzato alla preparazione al Concorso Nazionale per le Specializzazioni di Area dei Servizi Clinici, questo testo comprende un’ampissima raccolta di quesiti e casi clinici con soluzione commentata in parte selezionati da database e prove ufficiali, in parte appositamente redatti dagli autori, per consentire un rapido ripasso dei principali argomenti delle discipline ed esercitarsi in funzione della prova d’esame.
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Esercitati con le versioni demo dei nostri simulatori basati sulle prove ufficiali 2015 e divisi per aree: CASI CLINICI – AREA CHIRURGICA – AREA MEDICA – AREA DEI SERVIZI CLINICI
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