L’odontotecnica è la branca che si occupa di realizzare apparecchi ortodontici, protesi dentali e altri dispositivi utili a curare e migliorare lo stato dei denti e della bocca.
In questa guida pratica, come giĂ fatto per altri profili professionali, vi forniamo tutte le informazioni utili sulla professione di odontotecnico.
Gli argomenti dell'articolo
La professione di odontotecnico: la tecnica al servizio della cura del cavo orale
La professione di odontotecnico fonda le sue basi su un’approfondita conoscenza delle tecniche e delle tecnologie utili a costruire i diversi tipi di protesi dentali ed apparecchi ortodontici.
Manualità , precisione ed un’elevata competenza nell’ambito dei materiali impiegati per la fabbricazione, rivestono un ruolo fondamentale nello svolgimento di quest’attività lavorativa.
Come diventare odontotecnico?
Per diventare odontotecnico occorre conseguire il diploma presso un istituto professionale specializzato (Istituto Professionale per i Servizi Socio-Sanitari, ind.Odontotecnica o Istituto Professionale per Odontotecnici).
Il ciclo di studi è così articolato:
- prima sessione della durata di 3 anni, al termine della quale si consegue il titolo di Operatore meccanico del settore Odontotecnico. Questo “mini diploma” permette l’immediato ingresso nel mondo del lavoro, seppur non sia possibile svolgere attività lavorativa autonoma ma solo come dipendente di strutture – pubbliche e private – specializzate nella produzione di protesi dentali e di altri apparecchi ortodontici;
- seconda sessione della durata di 2 anni, che consente l’ottenimento del diploma di odontotecnico. Con il titolo quinquennale, è possibile operare in maniera indipendente ed aprire una propria attività . A tale scopo, però, è necessario superare anche l’esame di abilitazione alla professione.
Gli studi di Odontotecnica pongono particolare attenzione sulle materie scientifiche quali la fisica, la chimica, la biomeccanica e l’anatomia. Di importanza fondamentale è, però, anche l’attività di laboratorio, dove gli studenti possono concentrarsi su una delle discipline centrali del corso di studi: la rappresentazione e modellazione odontotecnica.
Come esercitare la professione?
Per esercitare la professione di odontotecnico in maniera autonoma, occorre effettuare i seguenti passaggi:
- conseguire il diploma di Odontotecnico (ciclo di studi quinquennale);
- registrare il diploma all’ASL competente;
- superare l’esame di abilitazione alla professione
- iscriversi alla lista degli odontotecnici professionisti presso il Ministero della Salute.
Esame abilitazione odontotecnico: in cosa consiste?
L’esame di abilitazione alla professione di Odontotecnico viene svolto dopo il conseguimento del diploma.
La prova si articola in un test scritto, una verifica pratica ed un colloquio orale.
Le materie oggetto d’esame sono:
- Scienze dei materiali dentali e laboratorio
- Gnatologia
- Diritto e pratica commerciale
- Legislazione socio-sanitaria
- Lingua straniera
Di cosa si occupa un odontotecnico?
L’odontotecnico si occupa di costruire dispositivi medici utili al miglioramento delle funzionalità e dell’estetica del cavo orale. Nel dettaglio, le sue principali mansioni consistono nel:
- fabbricare ed ottimizzare apparecchi ortodontici e dispositivi protesici;
- realizzare calchi in gesso utili a riprodurre parti dell’apparato boccale;
- fornire la documentazione necessaria (dichiarazione di conformitĂ ), da allegare al prodotto finito.
Dove lavora un odontotecnico?
L’odontotecnico può svolgere la sua attività professionale presso laboratori privati o enti pubblici, sia come dipendente che come libero professionista.
Se ha conseguito l’abilitazione professionale, può operare in maniera autonoma ed aprire una propria attività .
I concorsi per odontotecnico
I bandi di concorso prevedono, generalmente, prove scritte, pratiche e orali su materie e tecniche relative
La prova scritta
La prova scritta può consistere in un elaborato o in una serie di quesiti a risposta sintetica su materie attinenti al percorso di studio
La prova pratica
L’ammissione alla prova pratica è subordinata all’ottenimento del punteggio minimo nella prova scritta. Durante la prova sono messi a disposizione apparecchi e materiali necessari per l’esecuzione di tecniche specifiche e attinenti il lavoro a concorso.
La prova orale
Superata la prova pratica, si accede alla prova orale, che verte sulle materie della prova scritta. Durante la prova orale è previsto l’accertamento di conoscenze informatiche e di una lingua straniera a scelta.
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