Chi è l’assistente sanitario? Di cosa si occupa? Quali sono le opportunità lavorative in linea con il profilo professionale?
In questa guida completa ed approfondita cercheremo di rispondere a queste e ad altre domande.
Gli argomenti dell'articolo
Chi è l’assistente sanitario?
Secondo il D.M. 69/1997 che istituisce la professione, l’assistente sanitario è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale, è addetto alla prevenzione, alla promozione e alla educazione per la salute”.
L’attività dell’assistente sanitario è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività.
Ecco, nel dettaglio, di cosa si occupa l’assistente sanitario:
- identifica i bisogni di salute sulla base dei dati epidemiologici e socioculturali, individua i fattori biologici e sociali di rischio ed è responsabile dell’attuazione e della soluzione e degli interventi che rientrano nell’ambito delle proprie competenze;
- progetta, programma, attua e valuta gli interventi di educazione alla salute in tutte le fasi della vita della persona;
- collabora alla definizione delle metodologie di comunicazione, ai programmi ed a campagne per le promozione e l’educazione sanitaria;
- concorre alla formazione e all’aggiornamento degli operatori sanitari e scolastici per quanto concerne la metodologia dell’educazione sanitaria;
- interviene nei programmi di pianificazione familiare e di educazione sanitaria, sessuale e socio-affettiva;
- attua interventi specifici di sostegno alla famiglia, attiva risorse di rete anche in collaborazione con i medici di medicina generale ed altri operatori sul territorio e partecipa ai programmi di terapia per la famiglia;
- sorveglia, per quanto di sua competenza, le condizioni igienico-sanitarie nelle famiglie, nelle scuole e nelle comunità assistite e controlla l’igiene dell’ambiente e del rischio infettivo;
- relaziona e verbalizza alle autorità competenti e propone soluzioni operative;
- opera nell’ambito dei Centri congiuntamente o in alternativa con i Servizi di educazione alla salute, negli uffici di relazione con il pubblico;
- collabora, per quanto di sua competenza, agli interventi di promozione ed educazione alla salute nelle scuole;
- partecipa alle iniziative di valutazione e miglioramento alla qualità delle prestazioni dei servizi sanitari rilevando, in particolare, i livelli di gradimento da parte degli utenti;
- concorre alle iniziative dirette alla tutela dei diritti dei cittadini con particolare riferimento alla promozione della salute;
- partecipa alle attività organizzate in forma dipartimentale, sia distrettuali che ospedaliere, con funzioni di raccordo interprofessionale, con particolare riguardo ai dipartimenti destinati a dare attuazione ai progetti-obiettivo individuati dalla programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale;
- svolge le proprie funzioni con autonomia professionale anche mediante l’uso di tecniche e strumenti specifici;
- svolge attività didattico-formativa e di consulenza nei servizi, ove richiesta la sua competenza professionale;
- agisce sia individualmente sia in collaborazione con altri operatori sanitari, sociali e scolastici, avvalendosi, ove necessario, dell’opera del personale di supporto.
L’assistente sanitario contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.
Come diventare Assistente Sanitario: il percorso formativo
Il corso di laurea in Assistenza Sanitaria appartiene alla classe delle lauree in Professioni sanitarie della Prevenzione, abilitante all’esercizio della professione e forma operatori addetti alla prevenzione, promozione ed educazione della salute con particolare riferimento alle attività di prevenzione, igiene e sanità pubblica.
Il raggiungimento delle competenze professionali si ottiene grazie a una formazione teorica e pratica, svolgendo un tirocinio presso strutture pubbliche e private.
Alla didattica frontale si affianca quella interattiva che prevede lavori di gruppo, ricerca sul campo, apprendimento basato sulla risoluzione di problemi, e-learning, laboratori e seminari.
All’acquisizione di competenze propriamente professionali si affiancano competenze comportamentali: saper affrontare e risolvere i problemi, avere un atteggiamento orientato ai risultati, essere in grado di individuare soluzioni creative, potenziare l’autoapprendimento e l’aggiornamento continuo, interagire e lavorare in sinergia con il gruppo professionale e non.
Una salda preparazione nelle discipline di base permette allo studente, già dall’inizio del suo percorso formativo, un’attenta osservazione dei diversi contesti comunitari in riferimento alla vita quotidiana, professionale e istituzionale.
Individuati gli aspetti bio-socio-ambientali e storico-culturali della comunità, grazie all’utilizzo di strumenti operativi quali interviste e questionari, lo studente sarà in grado di identificare, sulla base dei dati epidemiologici e socio-culturali in possesso, i fattori biologici e sociali di rischio presenti all’interno di una comunità. Imparerà dunque a elaborare, mettere in relazione e rendere noti gli elementi raccolti, oltre che eseguire e documentare una ricerca-studio sul territorio o comunità.
Saprà, inoltre, progettare e attuare interventi di risoluzione dei problemi avvalendosi della collaborazione di altri operatori sanitari, sociali, educativi nonché dei medici di base.
Poiché tra gli obiettivi formativi figurano la sorveglianza e vigilanza delle condizioni igienico-sanitarie e di rischio infettivo nei diversi contesti sociali quali famiglia, scuola, comunità assistite lo studente parteciperà a progetti di promozione e di educazione alla salute che comprendono l’analisi della richiesta, la definizione degli obiettivi, la programmazione, l’attuazione e la valutazione dei risultati.
Al termine del percorso formativo, lo studente dimostrerà di saper elaborare in autonomia un progetto di prevenzione, promozione ed educazione alla salute. In tal modo, avrà acquisito una progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale che si traducono nella capacità di analisi, valutazione e gestione delle situazioni in cui è richiesto il suo intervento operativo.
Chi desidera proseguire gli studi universitari, può optare per la laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione, master universitario di primo livello manageriale o professionale, corsi di perfezionamento.
Dove lavora un Assistente Sanitario?
L’assistente sanitario svolge la sua attività professionale all’interno di strutture pubbliche o private e in tutti quei luoghi in cui vengono svolti progetti di studio e ricerca sulla salute, interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, attività di promozione e di educazione alla salute e di formazione di operatori sociali, scolastici e dei lavoratori.
In particolare, l’assistente sanitario può trovare impiego presso:
- consultori per “Stranieri Temporaneamente Presenti”
- centri di medicina preventiva, di medicina del lavoro, di medicina sportiva
- servizi di igiene degli alimenti e nutrizione
- servizi di vaccinazioni internazionali e medicina dei viaggi
- direzioni sanitarie aziendali
- istituti per la prevenzione e la ricerca in campo oncologico
- uffici per la qualità delle aziende sanitarie
- consultori familiari
- istituti di detenzione
Come per tutte le altre professioni sanitarie, l’accesso nel Servizio Sanitario Nazionale, nelle Università e in altri Enti pubblici è sottoposto al superamento di un concorso pubblico.
Requisiti per la partecipazione ai concorsi per Assistente Sanitario
Per poter partecipare a un concorso è essenziale essere in possesso dei requisiti generali per l’accesso ai concorsi pubblici e dei seguenti requisiti specifici:
- diploma di laurea di primo livello in Assistenza Sanitaria (classe delle lauree delle Professioni sanitarie della Prevenzione L/SNT4) ovvero diploma universitario di Assistente Sanitario conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni, ovvero diplomi e attestati conseguiti in base al precedente ordinamento e ritenuti equipollenti al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici (D.M. 27 luglio 2000)
- iscrizione all’Albo professionale
- conoscenza della lingua inglese
- conoscenze informatiche di base, ovvero dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse
Le prove d’esame
Di solito i concorsi per assistenti sanitari prevedono una prova scritta, una prova pratica e una prova orale.
Nello specifico:
- Prova scritta: prevede un elaborato o la soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla su argomenti previsti nel piano di studi del corso di laurea e nel profilo professionale
- Prova pratica: consiste, in generale, nell’indagine sulla conoscenza di strumenti connessi alla specificità professionale e/o nell’elaborazione o presentazione di un progetto di educazione e promozione della salute, e/o nella programmazione di interventi per la profilassi delle malattie infettive, rivolti al singolo, alla famiglia e alla collettività
- Prova orale: verte sulle materie oggetto della prova scritta e della prova pratica nonché sulla verifica della conoscenza di elementi di informatica e della conoscenza della lingua inglese.
manuale concorso assistenti sanitari
Per una preparazione efficace alle prove d’esame è disponibile il volume di teoria e test dei Concorsi per Assistente sanitario, una guida completa alla preparazione di tutte le prove.
Esempi di tracce dei concorsi per Assistenti Sanitari
Concludiamo la panoramica sui concorsi per asisstenti sanitari fornendo qualche esempio di tracce ufficiali d’esame.
Esempi di quesiti per la prova scritta
- Il candidato elenchi almeno cinque azioni che l’Assistente Sanitario deve adottare a seguito di una notifica di malattia infettiva.
- Il candidato enunci sinteticamente il concetto di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
Esempi di quesiti per la prova pratica
- A seguito della notifica di un caso di salmonella in un ospite di una struttura residenziale per anziani, viene attivata l’inchiesta epidemiologica. Descrivere le modalità di trasmissione della salmonella, quali dati devono essere raccolti subito dopo la segnalazione, gli obiettivi della raccolta dati, la modalità di gestione dei contatti e le misure di contenimento del rischio.
- Il candidato descriva le azioni che l’Assistente Sanitario adotta a seguito di una reazione avversa post-vaccinale immediata.
Esempi di quesiti per la prova orale
- Il candidato descriva almeno tre patologie a trasmissione aerea.
- Il candidato descriva lo stato di portatore sano.