In questo articolo parleremo del coma: come viene definito, le possibili cause, le caratteristiche cliniche correlate, la diagnostica e il trattamento.
Il coma può essere definito come uno “Stato di incoscienza, con risposte agli stimoli limitate o assenti, resistente agli stimoli esterni, causato da disfunzioni di entrambi gli emisferi o del tronco cerebrale“.
Deve essere innanzitutto differenziato dallo stupor e da uno stato di sonnolenza/obnubilazione:
- lo stupor è uno stato di incoscienza risvegliabile per un tempo limitato con stimoli esterni precisi e importanti
- la sonnolenza/obnubilazione è uno stato di sonno, risvegliabile con stimoli lievi con rapido ritorno allo stato iniziale
Gli argomenti dell'articolo
Eziologia
Il coma può subentrare in seguito a danni del tronco cerebrale e/o degli emisferi cerebrali, secondari a patologie vascolari, traumatiche, infettive, neurologiche, neoplastiche o metaboliche.
Le cause principali sono:
Quadro clinico
Il paziente in stato comatoso può mostrare alcune alterazioni cliniche caratteristiche, che possono essere d’aiuto per intuire l’eziologia e la sede della lesione.
Il primo aspetto da analizzare è il pattern respiratorio. Infatti, a seconda dei casi, potremmo ritrovare:
- Respiro di Cheyne-stokes in caso di: lesione cerebrale, ipossia, uremia, insufficienza cardiaca congestizia
- Respiro di Kussmaull in caso di ipossia o acidosi
- Respiro apneustico in caso di lesione pontina
Un altro aspetto fondamentale è legato alle alterazioni pupillari. Potremmo riscontrare:
- Pupille midriatiche areattive in caso di lesione mesencefalica
- Pupille puntiformi reattive in caso di lesione pontina
- Alterazione monolaterale o pupille miotiche areattive in caso di lesione encefalica
Infine è di fondamentale importanza l’analisi delle eventuali posture riflesse.
- Decorticazione (flessione anomala) riscontrabile in caso di: lesione emisferiche, della capsula interna, che interrompono la via corticospinale
- Decerebrazione (estensione anomala) riscontrabile in caso di: lesione mesencefalica o pontina
Diagnosi
La diagnosi si basa, oltre che al quadro clinico sopra descritto, anche su:
- Esami ematici
- Elettroencefalogramma
- Neuroimaging (in primis la TC cerebrale, per ricercare danni cerebrali o emorragie)
- Esame del liquor (per escludere patologie infettive o neoplastiche)
Entrano in diagnosi differenziale con il coma: la locked-in syndrome, lo stato vegetativo persistente e la morte cerebrale.
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