bandi tfa sostegno

Bandi TFA sostegno IX ciclo: pubblicato il decreto, ecco tutti i dettagli

Nel pomeriggio di venerdì 28 aprile, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), ha emanato il Decreto 583 con il quale ha autorizzato l’avvio del nuovo ciclo del Tirocinio Formativo Attivo in sostegno didattico, ora, non ci resta che attendere la pubblicazione del Bando TFA IX ciclo dell’ateneo presso il quale abbiamo deciso di provare la selezione per conoscere le modalità di svolgimento e i tempi di iscrizione.

Bandi TFA sostegno IX ciclo Ateneo per Ateneo

In questo articolo, come ogni anno, vi proponiamo una tabella nella quale abbiamo raccolto tutti gli Atenei d’Italia che proporranno il nuovo ciclo di specializzazione in sostegno con i link alle loro pagine dedicate al TFA sulle quali pubblicano i loro bandi.

RegioneDenominazione ateneoPosti sostegno scuola dell’infanziaPosti sostegno scuola primariaPosti sostegno scuola secondaria di primo gradoPosti sostegno scuola secondaria di secondo gradoPosti sostegno scuola secondaria di primo grado
AbruzzoUniversità dell’Aquila301109070300
Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara60607070260
Università di Teramo 401008080300
BasilicataUniversità della Basilicata 7510575145400
CalabriaUniversità della Calabria130200250350930
Mediterranea di Reggio Calabria55114132602903
Università degli Studi” Magna Graecia”-Catanzaro020250350620
Università per Stranieri “Dante Alighieri” 00300500800
CampaniaUniversità Suor Orsola Benincasa 10030046014102270
Università di Salerno12021050010201850
Emilia-RomagnaUniversità di Bologna30909090300
Università di Ferrara5307070175
Università Modena-Reggio Emilia 0456580190
Università di Parma009090180
Friuli-Venezia GiuliaUniversità di Udine30605050190
Università degli Studi di Trieste005050100
LazioUniversità di Cassino e del Lazio meridionale1501504008001500
Università Studi Internazionali di Roma-UNINT1001003006001100
Libera Università Maria SS Assunta 090105105300
Università di Roma Tre20110120150400
Università Europea di Roma 6595150350660
Università degli Studi di Roma “Foro Italico” 040130150320
Link Campus University15025075013502500
Saint Camillus International University0020010001200
Università degli studi di Roma Tor Vergata040120190350
Università della Tuscia3070150150400
LiguriaUniversità di Genova2040115155330
LombardiaUniversità Milano Bicocca3090150150420
Università di Bergamo00100100200
Università Cattolica Sacro Cuore11125150194480
Università degli Studi di Milano006060120
MarcheUniversità di Macerata30100120200450
Università di Urbino20304070160
MoliseUniversità degli Studi del Molise2080120140360
PiemonteUniversità di Torino50120285135590
PugliaUniversità di Bari100250300300950
Università di Foggia1001504005501200
Università del Salento1501504005501200
SardegnaUniversità di Cagliari4060100100300
Università di Sassari0306060150
SiciliaUniversità di Catania501003505001000
Università Enna Kore2002503006501400
Università di Messina 501503504501000
Università di Palermo2004004004001400
ToscanaUniversità di Firenze3580130195440
Università di Pisa 60100160160480
Università di Siena305070100250
TrentinoUniversità di Trento0204040100
Libera Università di Bolzano32334727139
UmbriaUniversità di Perugia401005060250
VenetoUniversità di Verona075150225450
Università di Padova60180180180600
Totale32.317

Mentre aspettiamo che vengano messi a disposizione per la consultazione, allora, andiamo a vedere quali sono le informazioni utili che già il Decreto Ministeriale ci offre!

Posti disponibili per il TFA IX ciclo e scelta dell’Ateneo

I posti messi a bando sono 32.317 divisi per i quattro ordini di scuola e suddivisi per regione, come dettagliato nell’Allegato A al Decreto Ministeriale 583/2024. In ciascuno dei Bandi TFA IX ciclo, gli Atenei italiani specificheranno il numero di posti che metteranno a disposizione dei candidati, numero che può dunque variare da una Università a un’altra a seconda delle capacità organizzative e di accoglienza.

Rispetto a questo punto c’è un primo aspetto da tenere ben presente: non è possibile concorrere per lo stesso grado di scuola in più università per avere più possibilità. Se si ha il dubbio tra più atenei, si ha però la possibilità di partecipare alla selezione in più di uno di questi su gradi di scuola diversi: per esempio, Secondaria di primo grado all’Università Bicocca e Secondaria di secondo grado all’Università Cattolica.

Ogni anno, in tanti di voi candidati all’ammissione al TFA ci chiedete consiglio su quali sono gli atenei in cui ci sono più possibilità di accesso e se alcuni propongono prove più semplici di altri. La risposta che diamo sempre – e che quindi confermiamo anche quest’anno – è che, sulla base della nostra esperienza ormai più che decennale nella preparazione a questo concorso, non è possibile stilare una graduatoria di difficoltà delle prove tra i diversi Atenei, poiché la percezione di difficoltà o semplicità della prova è strettamente legata alla qualità della preparazione del candidato che la valuta.

Un elemento che invece può orientare nella scelta dell’Università in cui provare l’ammissione è il numero di posti messi a bando: per ragioni puramente probabilistiche, infatti, quando i posti resi disponibili sono di più ci sono più possibilità di entrare, sempre tenendo ben presente che la cosa importante è prepararsi adeguatamente.

Ultimo aspetto da considerare nella scelta dell’Ateneo è la modalità di erogazione dei corsi, che può essere anche molto diversa: pur non essendo possibile erogare l’intero corso in modalità online, ci sono Università che prevedono alcuni giorni di frequenza da remoto, mentre altre che prediligono la frequenza in presenza per una percentuale delle ore vicina al 100%.

Altra differenza è nei giorni di frequenza previsti, poiché alcune sedi universitarie concentrano le lezioni in presenza il sabato e la domenica, mentre altre, distribuiscono i corsi anche durante la settimana. Questo aspetto è da tenere nella massima considerazione per la scelta del corso, poiché la frequenza è obbligatoria ed è dunque fondamentale valutare la compatibilità dei propri impegni lavorativi e familiari con l’organizzazione oraria della propria Università, che queste rendono nota da subito sulle loro pagine TFA di Ateneo.

Ecco perché può tornarvi molto utile la tabella che vi proponiamo alla fine di questo articolo con i link a tutte le pagine TFA sostegno delle Università italiane!

Le date delle prove preselettive

Altra informazione importantissima che ci offre il Decreto Ministeriale 583/2024 è quella delle date – uniche su tutto il territorio nazionale – delle prove preselettive per i quattro ordini di scuola:

  • Infanzia – mattina del 7 maggio.
  • Primaria – mattina dell’8 maggio.
  • Secondaria di primo grado – mattina del 9 maggio.
  • Secondaria di secondo grado – mattina del 10 maggio.

Ecco dunque la ragione per cui non si può partecipare alle selezioni per lo stesso grado di scuola in due Università diverse: non è possibile essere in due luoghi contemporaneamente!

I requisiti di accesso: il riferimento è il Decreto Ministeriale 92/2019

All’articolo 3 comma 1 del Decreto Ministeriale 583/2024, in merito ai requisiti di accesso alle prove e alla frequenza al TFA IX ciclo, è specificato che:

Ai fini dell’individuazione dei titoli di ammissione per l’iscrizione alle prove di accesso e la frequenza dei relativi percorsi si rinvia all’art. 3, comma 1, e all’art. 5, comma 2, del decreto ministeriale n. 92/2019.

Andiamo allora a vedere cosa è dichiarato in questi due articoli!

Articolo 3, comma 1 del 92/2019: i 24 CFU sono obbligatori

Ai sensi della normativa vigente, sono ammessi a partecipare alle procedure di cui al presente decreto i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli:

  • per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola dell’infanzia e primaria, titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; diploma magistrale, ivi compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002;
  • per i percorsi di specializzazione sul sostegno per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il possesso dei requisiti previsti al comma 1 o al comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 59/2017 con riferimento alle procedure distinte per la scuola secondaria di primo o secondo grado, nonché gli analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente.

Sono altresì ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all’estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro la data termine per la presentazione delle istanze per la partecipazione alla specifica procedura di selezione.

In merito ai requisiti per la Secondaria di primo e secondo grado, sono ancora richiesti i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022, come specificato all’articolo 18-bis, coma 1 del decreto legislativo 59/2017.

Articolo 5, comma 2 del 92/2019: ITP senza 24 CFU

Per i diplomi ITP, il decreto ministeriale 92/2019 prevede che:

I requisiti previsti dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 59/2017 per i posti di insegnante tecnico-pratico sono richiesti per la partecipazione ai percorsi di specializzazione sul sostegno banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025. Sino ad allora rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso.

I diplomati ITP, dunque, possono accedere anche per quest’anno con il solo diploma e senza i 24 CFU.

I candidati con tre anni di servizio

Per i candidati con tre anni di servizio, il decreto ministeriale 583/2024 prevede che:

I soggetti di cui al comma 2 dell’art. 18-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, accedono direttamente ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nei limiti della riserva di posti e con le modalità stabilite con decreto del Ministero dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministero dell’istruzione.

Questi candidati possono concorrere solo per la quota di riserva dell’Ateneo presso il quale hanno presentato la propria richiesta di ammissione, per la quale le Università predisporranno una graduatoria apposita, come specificato al comma 3 dell’articolo 2 dello stesso decreto ministeriale 583:

Le istituzioni dovranno prevedere due graduatorie distinte, una per i candidati che accedono alle
prove di cui all’art. 6 comma 2, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
30 settembre 2011, e l’altra per i soggetti che concorrono per la riserva dei posti.

Prova preselettiva: esercitati con le simulazioni Edises

Come ogni anno, la redazione Edises vi propone un calendario di simulazioni della prova preselettiva, preparate con quesiti ufficiali dei precedenti cicli. Eccolo qui di seguito!

DATAGRADUATORIE
4 APRILEPARTECIPAINFANZIA/PRIMARIASCUOLA SECONDARIA
11 APRILEPARTECIPAINFANZIA/PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
18 APRILEPARTECIPAINFANZIA/PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
23 APRILEPARTECIPAINFANZIA/PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
2 MAGGIOPARTECIPAINFANZIA/PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

Preparati al TFA IX ciclo con Edises

Per prepararti alle tre prove del TFA IX ciclo, scopri la proposta di volumi e servizi Edises

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