La figura del fisioterapista, un tempo terapista della riabilitazione, rientra tra le professioni sanitarie ed è definita in Italia dal D.M. 741/94. Secondo tale decreto
il fisioterapista elabora, anche in equipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali; propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia; verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.
Come si diventa fisioterapista? In cosa consiste l’esame di abilitazione e come ci si iscrive all’albo? Dove lavora il fisioterapista? Tutte le informazioni in questa guida alla professione.
Gli argomenti dell'articolo
Formazione e abilitazione
Per diventare fisioterapista si consegue la Laurea in Fisioterapia (Classe L/SNT2.) che fa capo alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Tale corso di laurea è triennale e a numero programmato. La prova finale del corso ha valore di Esame di Stato ed è abilitante all’esercizio della professione.
I laureati in Fisioterapia possono accedere a Corsi di Laurea Magistrale della Classe delle Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie (Classe LM/SNT2), a Master di primo livello e a Corsi di Perfezionamento. Per chi esercita la professione è previsto un obbligo di partecipazione a corsi di aggiornamento nell’ambito del programma nazionale per la formazione degli operatori sanitari (ECM – Educazione Continua in Medicina).
Per ulteriori informazioni sulla formazione del fisioterapista consulta il nostro approfondimento.
Albo professionale
L’A.I.F.I. – Associazione Italiana Fisioterapisti è un’associazione di volontariato senza scopo di lucro. È l’unica associazione in Italiana a rappresentare la Professione del Fisioterapista.
Requisito fondamentale per l’iscrizione all’A.I.F.I. è il possesso del titolo abilitante all’esercizio della professione. L’Associazione definisce un Albo Professionale che raggruppa i fisioterapisti correttamente abilitati. L’A.I.F.I. stabilisce, inoltre, un codice deontologico che chiunque eserciti la professione da fisioterapista è tenuto a rispettare.
Ambiti lavorativi e sbocchi occupazionali
I fisioterapisti svolgono la propria attività nei servizi di fisioterapia e riabilitazione nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale, in strutture private accreditate e convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, presso istituti di ricerca, case di cura, cliniche, fondazioni, strutture e centri di riabilitazione, stabilimenti termali, ambulatori medici e polispecialistici e a domicilio della persona.
La normativa in vigore consente anche lo svolgimento di attività da libero professionista in studi professionali individuali o associati, associazioni e società sportive.
Secondo il Rapporto Almalaurea 2015 tra le professioni sanitarie che si confermano con un più alto tasso di occupazione troviamo i fisioterapisti (87%).
Una buona opportunità di ingresso nel mondo del lavoro è offerta dai concorsi pubblici per uno sbocco occupazionale nel settore pubblico.
Concorsi per fisioterapisti
I concorsi per Fisioterapisti sono regolamentati dalla normativa concorsuale (DPR 27 marzo 2001 n 220) del personale non dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale e sono banditi dalle Unità Sanitarie locali o dalle aziende ospedaliere. Per essere sempre aggiornati sui concorsi per fisioterapisti è utile fare riferimento ai BUR Regionali.
Per aggiornamenti sulle scadenze dei principali concorsi in atto consulta il nostro calendario selezionando la tua area di interesse
Prove di concorso e suggerimenti di preparazione
I concorsi per fisioterapisti prevedono una prova preselettiva (in caso di numero elevato di domande presentate), una prova scritta, una prova pratica e una prova orale.
La prova preselettiva
La prova di preselezione consiste nella risoluzione di quiz a risposta multipla e/o alla soluzione di domande a risposta sintetica riguardanti le materie previste per le prove scritta, pratica, orale. Il superamento della preselezione è requisito essenziale di ammissione al concorso.
La prova scritta
La prova scritta può consistere in una relazione su un caso assistenziale o su argomento scelto dalla commissione attinente alla materia oggetto del concorso. La prova può consistere anche nella soluzione di quesiti a risposta sintetica.
La prova pratica
Per essere ammessi alla prova pratica è necessario ottenere il punteggio minimo alla prova scritta. La prova pratica consistente nella esecuzione di tecniche specifiche, nella predisposizione di azioni connesse alla qualifica professionale di fisioterapista o in procedure tecniche di base da riordinare secondo una precisa sequenza.
La prova orale
L’ammissione alla prova orale è subordinata al superamento della prova pratica. La prova orale verte su materie oggetto della prova scritta e della prova pratica e prevede anche l’accertamento di competenze informatiche e la verifica della conoscenza di una lingua straniera a scelta.
Per una preparazione efficace consigliamo di esercitarsi con i quesiti ufficiali proposti in occasione di precedenti concorsi. Proponiamo di seguito la raccolta delle prove ufficiali del concorso per n.1 posto di Fisioterapista – Policlinico Torvergata.
Prove ufficiali del concorso per Fisioterapista

